Dis-Trattə?

Dis-trazione: essere tiratə via da qualcosa (che dovresti / vorresti fare) e portatə verso qualcos’altro… ti ci vedi?

Sei al PC, stai scrivendo quella relazione importantissima (e ovviamente urgentissima! Ah, la pianificazione! 😉), e ti manca la parola esatta che ti servirebbe in quel momento.

Alzi gli occhi dallo schermo per riflettere, e… “Toh! il telefono! Fammi vedere se Claudia mi ha risposto, e poi guardo solo un attimo come sta andando l’ultimo post che ho pubblicato, poi… chissà se hanno deciso quando fare la pizzata di cui parliamo da un po’: ora scrivo al gruppo e lo chiedo…”

E così, un’ora dopo, per caso lo sguardo cade sul PC (ah, è ancora acceso?), e sulla relazione importantissima che sta ancora aspettando la parola esatta che stavi cercando… prima!

E’ un dato di fatto, siamo sempre più portati verso tempi di concentrazione sempre più brevi e frammentati, e sempre più convinti che tutto sommato non sia ‘sto gran problema.

E invece

E invece, ogni distrazione allunga in media del 25% il tempo che impiegheremo a concludere il compito su cui stiamo lavorando.

Ma soprattutto, questa dilatazione assurda si mangia un sacco di energia, perché

  • di fatto allunga i tempi di “non riposo”, e così viviamo giornate infinite (e improduttive, e questo ci prosciuga ancora di più)
  • saltare da una cosa all’altra, per il nostro cervello, è comunque un lavoro, che si aggiunge a quello che ci serve davvero che faccia… e lo affatica

E quindi?

Beh, se sei arrivatə fino a qui hai già fatto un passo importante: ora lo sai, e hai capito quanto è importante: puoi scegliere cosa fare

Per esempio,

  • puoi disattivare le notifiche dei tuoi social
  • puoi lasciare il telefono in un’altra stanza, in modo che non gli sia più così facile attrarre la tua attenzione
  • puoi chiudere tutte le finestre su cui non stai lavorando (mica avevi l’app di posta aperta, vero? 🥸)
  • puoi tenere accanto a te un block-notes dove segnare qualsiasi “pensiero molesto” ti attraversi la mente mentre vuoi concentrarti su ciò che stai facendo, in modo da non perderlo, senza perderti tu
  • puoi spiegare a chi viene a interromperti che ora non puoi, ma lo ricontatterai tu appena avrai finito (concordate un orario): le prime volte ci vorrà un po’ e sembrerà forse un po’ strano a entrambi, ma presto vi abituerete!
Costruisci il tuo percorso

Cosa Posso Fare per Te

  • Farti le domande giuste per capire cosa disturba la tua concentrazione e perché
  • Supportarti nell’analizzare i tuoi punti di forza e le opportunità per stare meglio nelle tue giornate
  • Individuare le tecniche e modalità migliori per te per raggiungere la tua efficienza
  • Sostenerti lungo tutto il percorso

ParliAmone ! Risparmierai un bel po’ di tempo e fatica, e potrai finalmente dire #AmoilMioTempo!

Ti aspetto

Raffaella

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