Cos’è, cosa non è

Paola è una nonna efficientissima: ogni mattina, alle 8.15 in punto, lei e i suoi splendidi nipotini di 3 anni sono pronti per la spiaggia.

“Ci svegliamo presto, mi dice, e portarli al mare subito mi risolve la mattinata: così ci godiamo il mare nelle ore più belle e torniamo a casa presto, pranziamo presto, riposino mentre fa più caldo e verso le 5 merenda e parco, poi doccia, cena e a letto! Perfetto, no?”
Per Giulia invece ogni giorno è diverso: non ha orari fissi, ma di rado arriva in spiaggia prima delle 11: lei e i suoi bimbi mangiano un panino sotto l’ombrellone e quando non hanno più voglia di stare in spiaggia tornano a casa, “Potremmo svegliarci prima la mattina e goderci di più la spiaggia – mi dice – ma durante l’anno corriamo sempre, almeno qui vogliamo prendercela comoda: per noi anche questo è vacanza!”

Chi è la meglio organizzata secondo voi?

person standing on rock formation near body of water during daytime

Beh… entrambe!
Ognuna ha trovato il (non) ritmo adatto alle proprie esigenze e che la fa sentire bene nelle proprie giornate.

Organizzarsi è questo: scegliere cosa fare, capire cosa è importante per noi, e indirizzare di conseguenza la nostra attenzione, le nostre energie, le nostre risorse per non disperderle in cose inutili e poco importanti, con consapevolezza!

Si, perché cos’è importante lo decido io e non la fretta, la distrazione, il caso… e nemmeno gli imprevisti!

Spesso, quando si parla di organizzazione, viene subito in mente un’istitutrice rigida, priva di fantasia e comprensione per le debolezze altrui, e così ci raccontiamo che sì, sarebbe bello… ma chi ce la fa?

Le nostre giornate sono già troppo piene, senza bisogno di complicarle ulteriormente cercando di forzarle in rigidi schemi pronti a saltare al primo imprevisto! No, quello che ci servirebbe è più tempo, per noi stessi e per ciò che ci piace… magari il mese prossimo, finito questo progetto, riusciremo ad averne un po’!

Ma una buona organizzazione non è il modo per fare sempre di più, sempre più in fretta. E’ selezionare prima e pianificare poi le cose che devo e voglio, fare tenendo conto delle priorità che io ritengo importanti, in modo da poter ricavare anche tempo per me, sia mentale (no ansia) sia materiale (tempo per ciò che amo).

white planner with pen on top

Organizzarti è decidere cosa portare avanti e cosa lasciare indietro, senza che sia invece il caso, la fretta o altro (o altri…) a decidere questo per te.

Organizzarti è creare il tuo schema, come ti serve ora, e cambiarlo in qualsiasi momento capissi che non va più bene per te.

Organizzarti è non avere più sensi di colpa, perché tutto quello che fai o che scegli di non fare deriva da una valutazione cui hai dedicato il tempo necessario al momento giusto.

Organizzarti è ricordare che gli imprevisti ci sono e avere migliori strumenti per gestirli, perché un imprevisto che si abbatte su una pianificazione ben fatta fa meno danni: se hai organizzato bene la giornata, avrai lasciato un po’ di tempo per gestire gli intoppi più comuni, ma se anche il problema fosse catastrofico e dovessi lasciare indietro tutto, sapresti esattamente cos’è, e quindi sarebbe poi più facile recuperare!

Ma soprattutto

Organizzarti è leggerezza, respirare più liberamente, e la sensazione meravigliosa che vivi quando senti che per quella giornata hai fatto tutto quello che avevi deciso di fare e se adesso hai anche solo 5 minuti liberi, quei 5 minuti sono tutti tuoi, e te li sei guadagnati, te li meriti, e puoi goderteli!

Attenzione, è una sensazione che da dipendenza! 😉

Vorresti anche tu capire come impostare le tue giornate perché ti assomiglino di più? I nostri corsi e le nostro consulenze servono proprio a questo! Contattami: troveremo insieme il percorso più adatto a te!

Raffaella

2 pensieri riguardo “Cos’è, cosa non è

  1. Perfettamente d’accordo con la tua idea di organizzazione! Tutto parte dalle priorità che vuoi dare alla tua vita e alla tua giornata, soprattutto in vacanza. Una tela bianca sulla quale dipingere colori e forme che ti ispirano e fanno star bene.
    Grazie Raffaella e Federica per i vostri spunti 😘

  2. Grazie a te Antonella per il tuo riscontro! Splendida immagine, la tela bianca: può spaventare, ma anche darci infinite possibilità!
    A presto 😊

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