Fermati un Attimo!

Hai presente quei momenti in cui non ne puoi più e hai solo bisogno di staccare, ma davvero proprio di spegnere il cervello, e allora vai di Netflix, Candy Crash, scrolling selvaggio… ma ne senti proprio il bisogno, quindi va bene?

Ok, ma quanto spesso ti capita?
E in quali momenti della giornata?

Se ti capita troppo presto (e la giornata lavorativa finisce lì, o quasi), o troppo spesso (e gli arretrati continuano ad accumularsi), forse… devi prenderti qualche piccola pausa in più!

Si, hai letto bene!

Quello che ti succede dipende probabilmente dal fatto che, quando inizi a lavorare su un progetto, tiri a finirlo senza fermarti mai (me l’avete detto in tantə, che “chi si ferma è perdutə” 😅)… e magari in qualche modo arrivi in fondo e hai la sensazione di essere statə super produttivə, ma… a che prezzo?
A quel punto le tue risorse sono esaurite e fare altro diventa un’impresa titanica, e dopo un po’ semplicemente non ce la fai più, e la giornata è finita.

Se spremi via tutte le tue risorse… cosa ti resta? (Immagine Pixabay

Pianificare delle piccole pause durante i momenti di concentrazione intensa è fondamentale per dare respiro al nostro cervello e consentirgli di impegnarsi senza esaurirsi, e quindi restare attivo e produttivo più a lungo.
Il ritmo da tenere è personale, e naturalmente è giusto che sia flessibile e si adatti alle caratteristiche delle nostre giornate. Uno studio del 2014 suggerisce che l’ideale sia fare una pausa da circa 15 minuti ogni 50 di lavoro (1). Ti sembra troppo? Per cominciare, puoi provare con 5 minuti di pausa ogni ora e una pausa un po’ più lunga circa a metà mattina e metà pomeriggio… e vedere come va.

Ma che siano pause vere per il cervello: alzati dalla sedia, esci in giardino, sul balcone o fai 2 passi nel corridoio, scambia 2 parole con un collega o fa’ una piccola commissione…

Anche 5 minuti sul balcone possono aiutarti a ricaricarti

Insomma, l’importante è che sia una cosa breve, ma che ti faccia stare bene!

In questo modo permetterai al tuo cervello di concentrarsi al meglio ma anche di riprendere fiato, e così potrai chiedergli di concentrarsi ancora 😉

Allo stesso modo, su scala più ampia è importante concedersi giorni di riposo: rinunciare al weekend e rimandare le ferie può essere necessario, e anche utile, in periodi di particolare impegno, ma non può essere la regola, o perderemmo la capacità di concentrarci… e la nostra creatività!

Cosa Posso Fare per Te

  • Ascoltarti nel modo giusto, per capire insieme come è meglio per te pianificare il tuo tempo di lavoro… e di pausa!
  • Supportarti nell’analizzare i tuoi punti di forza e le opportunità per stare meglio nelle tue giornate
  • Individuare le tecniche e modalità migliori per te per raggiungere la tua efficienza
  • Sostenerti lungo tutto il percorso

ParliAmone ! Risparmierai un bel po’ di tempo e fatica, e potrai finalmente dire #AmoilMioTempo!

Ti aspetto

Raffaella

Note:

(1) D. H. Pink, “When” – Feltrinelli, 2018


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