“Siamo quello che facciamo ripetutamente. L’eccellenza non è un atto ma un’abitudine”
Aristotele
Ti chiedi mai quante cose fai ogni giorno per abitudine? Prova a pensarci: stamattina, appena alzatə, ti sei fermatə a decidere se cominciare con una doccia, il caffè o un’occhiata ai social o hai fatto automaticamente la stessa cosa che fai ogni giorno, senza pensarci?
Probabilmente, non solo stamattina hai agito “col pilota automatico”, ma ora che te l’ho chiesto hai dovuto fare un piccolo sforzo per rispondere: il tuo primo gesto del mattino è così automatico che viene da sè, senza consumare energie per deliberarlo nè per lasciare tracce nella tua memoria.
Ecco, questo è il potere, il pericolo e il tesoro che ogni abitudine racchiude in sè: una volta acquisita, la attuiamo senza sforzo, e otteniamo il risultato conseguente lasciando che il nostro cervello dedichi le sue energie a fare altro.
E’ per questo che le abitudini possono essere le nostre alleate più preziose ma anche le nostre più acerrime nemiche: le tue abitudini ti stanno portando dove vuoi andare?
Se si, bene! Buon Viaggio, e se vuoi, scrivimi il tuo segreto!
Se no, possiamo lavorarci insieme!
Ripensa agli ultimi mesi: probabilmente, complice la pandemia, avrai sviluppato delle nuove abitudini, e ne avrai abbandonato altre. Com’è successo?
Forse, semplicemente, ti si è presentata una nuova possibilità, che hai colto, e per qualche motivo ti ha gratificato, e così per alcuni giorni o settimane… finchè questa abitudine è diventata parte di te, e adesso devi fare uno sforzo per pensare di non attuarla più… è così?
Beh, è così che si crea un’abitudine, qualsiasi abitudine: l’occasione, la gratificazione, la ripetizione nel tempo, un giorno dopo l’altro, finchè il nostro cervello si abitua a precorrere quella strada e continua a farlo, senza sforzo.
Ma attenzione, il cervello aggiunge nuove strade ma non elimina quelle vecchie: le abitudini vanno sempre sostenute, altrimenti perderle è un attimo!
E tu, quale abitudine vorresti prendere?
Qualunque sia, io posso farti le domande giuste, e darti gli strumenti più adatti per:
- Definirla in modo positivo, assertivo e quantificabile (così ti sarà più facile capire se è quella giusta e monitorare i progressi)
- Inserirla nelle tue giornate, individuando il modo e il momento più adatto a te (troviamo l’occasione)
- Individuare la piccola gratificazione necessaria a sostenere il processo
- Essere costante, fornendoti gli strumenti di motivazione e verifica quotidiana, anche a dispetto di qualche défaillance, che ci può sempre stare, e fa parte del processo
ParliAmone ! Posso farti risparmiare un bel po’ di tempo e fatica! Troveremo insieme il percorso più adatto a te , e potrai finalmente dire #AmoilMioTempo!
Ti aspetto
